Codice Ateco, ecco cosa devi sapere

Se stai valutando l’idea di aprire una nuova attività, saprai sicuramente che ti saranno richiesti tutta una serie di documenti e adempimenti obbligatori per poterti mettere in moto e iniziare a lavorare il prima possibile.

Ovviamente, quando si decide di aprire un’attività bisogna avere le idee chiare su che cosa si intende fare, ovvero quale professione svolgere. In questo senso risulta fondamentale il codice Ateco, ovvero un numero che si occupa di dare la classificazione merceologica.

Come vedremo in questo articolo, il codice Ateco non è un semplice numero, si tratta di un elemento molto importante che va ad incidere direttamente anche sul calcolo della tassazione a tuo carico.

Il nostro consiglio è quello di affidarti assolutamente ad un commercialista di tua fiducia, in quanto aprire un’attività nel nostro paese richiede competenza e una miriade di conoscenze in fatto di burocrazia.

Sarà infatti il commercialista a indicare qual è il codice Ateco giusto per individuare la tua attività. Ricorda che un codice Ateco errato potrebbe causarti non pochi problemi.

In questo articolo allora vogliamo spiegarti nel dettaglio che cos’è il codice Ateco, a cosa serve e come scegliere quello giusto.

Codice Ateco: di che cosa si tratta?

Prima di entrare nei dettagli, riteniamo opportuno fare una premessa dando una definizione chiara di quello che è il codice Ateco, in modo tale che tu possa avere un quadro generale e capire esattamente di che cosa stiamo parlando.

Abbiamo detto che si tratta di un codice numerico. In realtà il codice è composto anche da alcune lettere. Sostanzialmente possiamo dire che le lettere servono a individuare il macro settore economico di riferimento, mentre i numeri identificano nello specifico il tipo di attività che andrai a svolgere.

In parole più semplici, il codice Ateco identifica la tua attività ed è assolutamente obbligatorio per chiunque voglia aprire un’azienda o è semplicemente un libero professionista. Il codice Ateco è fondamentale anche per inquadrare la tua situazione a livello di tasse.

A cosa serve il codice Ateco?

Ma quindi, ti starai sicuramente chiedendo a cosa serve alla fine codice Ateco. Te lo spieghiamo immediatamente.

Fondamentalmente possiamo dire che il codice Ateco ha due obiettivi molto chiari, il primo è quello di classificare il settore in cui la tua attività andrà ad operare, il secondo invece individua il rischio d’impresa che può essere basso, medio o alto.

Il codice Ateco deve essere obbligatoriamente comunicato all’agenzia delle entrate in fase di apertura della tua attività. Ricorda comunque che puoi anche avere due o più codici Ateco se svolgi lavori diversi.

In definitiva, il codice Ateco serve all’agenzia delle entrate, in quanto grazie ad esso viene stabilita la categoria di cui fai parte e la tassazione tramite il coefficiente di redditività.

Ovviamente, è fondamentale anche per l’Inail, in quanto viene valutato il rischio di impresa collegato alla tua attività.

Ed infine serve per l’Inps, in quanto determina tutto ciò che riguarda il versamento dei contributi previdenziali. Per fare un esempio pratico, alcuni codici Ateco vanno nella gestione separata, altri nella gestione commercianti, altri ancora nella gestione artigiani e così via.

Per individuare il tuo codice Ateco ti basta consultare il certificato di attribuzione della partita iva o la visura camera della tua azienda.

Come scegliere il codice Ateco

La scelta del codice Ateco è un momento estremamente importante e delicato, quindi come abbiamo detto ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista per farti aiutare.

Puoi consultare il sito ufficiale dell’Istat, il quale mette a disposizione uno strumento che ti può aiutare a individuare con esattezza il codice Ateco più idoneo al tipo di attività che svolgi.

Chiudiamo ribadendo l’importanza della scelta corretta del codice Ateco, dato che è fondamentale anche per quanto riguarda i fattori fiscali, pertanto occorre prestare attenzione.